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Milan-Como non si giocherà più a Perth

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Milan-Como non si giocherà più a Perth

MILANO (ITALPRESS) – Milan-Como, in programma l’8 febbraio per la 24esima giornata di serie A, non si giocherà più a Perth. Lo comunicano in una nota congiunta il Governo della Western Australia e il presidente della Lega Calcio Serie A, Ezio Maria Simonelli. “I piani per ospitare a Perth la prima partita di un campionato europeo mai giocata fuori dai confini nazionali sono stati annullati di comune accordo – si legge -. Entrambe le parti hanno preso questa decisione a causa dei rischi finanziari che non è stato possibile contenere, delle condizioni di approvazione onerose e delle complicazioni dell’ultimo minuto al di fuori del loro controllo”. “La partita proposta sarebbe stata la prima volta in cui una gara di un campionato europeo di alto livello, valevole per l’assegnazione di punti, sarebbe stata giocata al di fuori dei confini nazionali, rappresentando un’opportunità unica per la Western Australia di scrivere la storia del calcio internazionale. La proposta era stata approvata da tutte e 20 le società della Lega Serie A, dalla Figc e dalla Uefa. Tuttavia, le onerose condizioni aggiuntive imposte dalla Confederazione Asiatica di Calcio (AFC) per autorizzare il match non potevano essere soddisfatte senza rischi finanziari per il governo della Western Australia e per la Lega Calcio Serie A”. “Il nostro Governo ha lavorato a stretto contatto col Milan e la Lega Calcio Serie A, ed eravamo certi che questo primo evento mondiale avrebbe avuto luogo a Perth – sottolinea Rita Saffioti, Sport and Recreation Minister – E’ deludente, ma è la decisione giusta: non eravamo disposti a esporre la Western Australia a un livello di rischio inaccettabile. Questo progetto è stato preparato per 12 mesi e abbiamo fatto tutto il possibile per portarlo a termine, ma la politica calcistica, le questioni legali e la burocrazia sono stati un ostacolo. Non c’era un manuale da seguire, perchè non era mai successo prima in nessuna parte del mondo. Abbiamo intrapreso questo progetto per gli enormi vantaggi economici che avrebbe portato al nostro Stato e per il contributo che avrebbe dato alla crescita del calcio mondiale in Australia. E’ importante sottolineare che non è stato effettuato alcun pagamento e che il Western Australia non ha subito alcuna perdita in questo processo, poichè non è stato finalizzato alcun accordo. Sappiamo che negli ultimi sei mesi Perth è stata al centro dell’attenzione dei principali media mondiali e degli ambienti calcistici europei come mai prima d’ora, il che rappresenta un’ottima visibilità per il nostro Stato e per la nostra reputazione per ospitare eventi di livello mondiale”. “Il nostro rapporto con la Lega Calcio Serie A e il Milan è più forte che mai e desidero riconoscere la loro professionalità e la loro fiducia in Perth e nel Western Australia durante tutto questo processo”, ha aggiunto. Simonelli, dal canto suo, sottolinea che “nonostante la Lega Calcio Serie A avesse seguito puntualmente e correttamente il complesso iter autorizzativo, durato diversi mesi, attraverso l’approvazione dei club partecipanti, dell’Assemblea di Lega Calcio Serie A, del Consiglio Federale Figc, dell’Esecutivo Uefa, della Federazione Australiana, e avesse accettato perfino condizioni sportive assai poco condivisibili imposte dalla Asian Football Confederation (Afc), a fronte di un’escalation di ulteriori e inaccettabili richieste sopraggiunte nelle ultime ore da parte dell’Afc nei confronti della Federazione Australiana e di conseguenza del Governo della Western Australia e della Lega Calcio Serie A, è diventato impossibile disputare la partita Milan-Como a Perth il prossimo 8 febbraio. Nell’esprimere rammarico per l’epilogo di questo progetto, continuiamo ad essere fermamente convinti che questa conclusione sia un’occasione persa nel progetto di crescita del calcio italiano a livello internazionale, che priva peraltro i tantissimi tifosi della Serie A all’estero di vivere il sogno di assistere dal vivo a una partita della loro squadra del cuore”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).