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Ue, European Scoreboard 2025: l’Emilia-Romagna seconda regione italiana per tasso di innovazione

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L’Emilia-Romagna è la seconda regione italiana per performance di innovazione, con un indice superiore alla media europea. Il dato emerge dall’European Innovation Scoreboard 2025, il report diffuso dalla Commissione europea che si basa su 32 indicatori che analizzano una serie di parametri delle regioni europee, tra cui il contesto generale, i livelli di investimento, le attività innovative e gli effetti sull’economia, sull’ambiente e sulla società.

Per l’Emilia-Romagna, preceduta solo dalla Provincia Autonoma di Trento, la classificazione attribuita è quella di “forte innovatore”, che è il secondo scaglione, dopo “leader”, attribuito alle regioni in ambito europeo. Nella speciale graduatoria seguono poi altre due classificazioni, quella di regione a moderata performance – dentro cui ricadono tutte le altre regioni italiane – e quella di emergenti.

L’Emilia-Romagna ha fatto registrare un indice di performance di 115,4 punti, superiore alla media europea di 112,6, in aumento di 4 punti grazie soprattutto al numero di pubblicazioni scientifiche internazionali congiunte, agli investimenti pubblici e privati in ricerca, alla percentuale della popolazione di età compresa tra 25 e 64 anni che partecipa ad attività di apprendimento permanente, alle pubblicazioni scientifiche che rientrano tra il 10% delle più citate a livello mondiale e alla percentuale di famiglie con accesso a internet a banda larga.

“Il Report certifica la solidità delle nostre politiche di innovazione: investire in ricerca, formazione e infrastrutture digitali porta risultati concreti– dichiara Vincenzo Colla, assessore regionale allo Sviluppo economico–. Il miglioramento rispetto al 2024 premia anche la capacità di lavorare in sinergia tra istituzioni, università, imprese e cittadini. L’innovazione è una leva strategica dello sviluppo e, come Regione, continueremo a sostenere il nostro ecosistema della ricerca per ogni attività in questa direzione”.