Lunedì 14 luglio, alle 18.00 al Multiplo Centro Culturale, CER Cavriago promuove un incontro di presentazione delle novità in materia di installazione degli impianti fotovoltaici, contenuti nell’ultimo decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, tra cui la possibilità di ottenere un finanziamento a fondo perduto che copre fino al 40% delle spese sostenute.
“Avere investito per costituire CER Cavriago è stata una scelta lungimirante che oggi porta un importante valore aggiunto per il nostro territorio” commenta Luca Brami, assessore all’Ambiente e presidente della CER (Comunità energetica rinnovabile). “I cittadini, le associazioni, le aziende, le attività commerciali e, più in generale, chiunque abbia un punto di connessione alla rete all’interno del territorio cavriaghese, potrà accedere a questa significativa agevolazione”.
Le comunità energetiche sono realtà nuove che stanno iniziando a svilupparsi da qualche mese – sono circa 130 sul territorio regionale -, consentendo ai soci produttori, dotati di pannelli fotovoltaici, di condividere l’energia prodotta in eccesso con i soci che sono semplici consumatori, facendo scattare un incentivo statale che permette ai primi di ridurre il tempo di ritorno degli investimenti e ai secondi di ridurre il costo energetico annuale, generando benefici per l’ambiente e per la collettività, grazie all’impegno sociale della CER.
Attualmente CER Cavriago, la comunità energetica voluta dal Comune, conta 35 soci e sta iniziando a collegare i primi impianti, avviando il circolo virtuoso proprio delle CER:
“Cooperazione, protagonismo civico, attenzione all’ambiente e al sociale sono i tratti distintivi di questa nuova realtà che un po’ alla volta si sta facendo conoscere e apprezzare tra i cittadini e le cittadine” Conclude Brami “con questo importante incentivo puntiamo ad attirare investimenti diffusi che ci consentano di crescere e a consolidarci per affrontare in modo incisivo le sfide della transizione ambientale e del contrasto alla povertà energetica”.
La normativa consente di accedere all’incentivo PNRR anche i territori di Barco e del Ghiardo oltre che i residenti della zona sud di Castelnovo Sotto, poiché sotto la stessa cabina primaria di CER Cavriago, sono invece esclusi i territori delle frazioni di Reggio Emilia di Cella, Cadè, Codemondo e San Bartolomeo che, pur essendo sotto alla stessa cabina primaria di CER Cavriago, si trovano in un Comune che ha più di 50.000 abitanti.