
VICO EQUENSE (NAPOLI) (ITALPRESS) – Imprenditori, medici, istituzioni e cittadini uniti per sostenere la ricerca sul cancro. Il gala dinner 2025 della Sbarro Health Research Organization (SHRO) ha raccolto 200mila euro che oltre al supporto alla ricerca consentiranno anche la formazione di giovani scienziati tra Italia e Stati Uniti. Nel corso della serata, sono state premiate sei figure che, nei rispettivi ambiti – accademico, imprenditoriale e istituzionale – si sono distinte per il loro contributo al bene comune. Tra i premiati, Francesco Calcara, presidente e Ceo di Hyundai Italia, Raffaele De Nigris, amministratore delegato del Gruppo De Nigris, Marco Marchi, fondatore e presidente di Liu Jo, e Francesco Saverio Mennini, capo Dipartimento della Programmazione del ministero della Salute. Hanno inviato un videomessaggio di ringraziamento e saluto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il senatore Francesco Zaffini, presidente della commissione Sanità e Lavoro del Senato, che hanno voluto sottolineare il valore scientifico e umano dell’iniziativa.
Il premio è firmato dall’artista Lello Esposito.
“In un tempo in cui la ricerca ha bisogno non solo di fondi, ma di fiducia collettiva, questa serata è stata un segnale forte – ha dichiarato il professor Antonio Giordano, presidente e fondatore di SHRO -. Siamo grati a ogni singola persona che ha partecipato, contribuendo a costruire un ponte concreto tra scienza e speranza. Il nostro lavoro continua e il sostegno ricevuto ci permette di andare avanti con ancora più determinazione”. Il gala ha potuto contare sul prezioso sostegno di sponsor e partner. A ribadire la centralità del fare squadra per la ricerca Giancarlo Arra, vicepresidente SHRO, che ha ricordato come il gala dinner rappresenti molto più di una raccolta fondi: “Quest’anno, grazie al contributo di oltre trenta realtà imprenditoriali, siamo riusciti a raccogliere 200.000 euro che ci permetteranno di attivare nuove borse di studio e sostenere i progetti di ricerca in corso nei nostri laboratori tra Philadelphia, Napoli, Siena e Torino con il nuovo centro SHRO creato a Candiolo. Voglio ringraziare personalmente i miei colleghi imprenditori che hanno scelto di non tirarsi indietro, ma di essere protagonisti di una ricerca scientifica indipendente, trasparente, e che investe oltre il 90% delle risorse direttamente nelle attività di laboratorio”.
(ITALPRESS).
-Foto: ufficio stampa Shro-