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L’unione creativa tra arte e impresa: torna Marca Corona per l’Arte


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L’unione creativa tra arte e impresa: torna Marca Corona per l’Arte
Andrea Mastrovito MCm-Minimo Comune multiplo, 2024

Oltre ai tradizionali rapporti di mecenatismo e sponsorizzazione, la collaborazione tra arte e impresa può svilupparsi in sfumature nuove e multiformi, in uno scambio da cui la cultura da un lato e il mondo produttivo dall’altro traggono reciprocamente valore. È con questo approccio che, dal 2022, Marca Corona, la più antica azienda ceramica del distretto di Sassuolo nata nel 1741, promuove Marca Corona per l’Arte: progetto che, attraverso il binomio creatività-impresa, punta a indagare le dinamiche della contemporaneità e l’articolata identità aziendale, da secoli connessa al mondo dell’arte.

Marca Corona per l’Arte coinvolge ogni anno un autore di riferimento del panorama nazionale (Giuseppe Stampone nel 2022, Stefano Arienti nel 2023) nell’ideazione di opere inedite da sviluppare con il contributo dei dipendenti dell’azienda. Questo processo condiviso diventa il nucleo di una mostra itinerante: arricchita da opere rappresentative della ricerca dell’artista, viene prima presentata nella sede di Marca Corona e all’interno di Galleria Marca Corona – unico museo d’impresa dedicato alla storia ceramica dell’intero distretto sassolese –, e poi esposta anche nell’ambito di altri circuiti artistici istituzionali.

Tra questi, Gallerie Estensi che, dal 13 settembre al 31 dicembre 2024, ospiterà al Palazzo Ducale di Sassuolo la mostra “La contingenza e la materia. Il soffio vitale negli oggetti”, a cura di Francesca Disconzi, con opere concepite da Stefano Arienti nel corso di Marca Corona per l’Arte 2023 – pitture metalliche su monumentali teli antipolvere – e altri lavori esemplificativi della sua ricerca, tra cui le celebri Turbine. La mostra inaugurerà in occasione del festivalfilosofia, in programma a Modena, Carpi e Sassuolo dal 13 al 15 settembre, declinando il tema della 24esima edizione, la psiche, nella ricerca della leggerezza, per Arienti capace di dare vitalità alle cose. Nell’ambito dello stesso festival, Marca Corona è anche partner tecnico dell’installazione “Tiles” di Kensuke Koike: lavoro dedicato alle frammentazioni dell’essere in cui l’artista ha scelto di coniugare la ceramica con le photos trouvées caratteristiche della sua produzione, mettendo al centro dell’azione il visitatore, chiamato a interagire con l’opera per interrogarsi sul concetto di identità. Il progetto è promosso dal Servizio Eventi Culturali del Comune di Sassuolo, a cura di Martina Di Toro, e sarà esposto negli spazi di Paggeria Arte&Turismo in piazzale Della Rosa.

Andrea Mastrovito

Protagonista dell’edizione 2024 di Marca Corona per l’Arte sarà invece Andrea Mastrovito, artista visivo con base a New York e a Bergamo. “MCm – Minimo Comune multiplo” è il titolo del progetto, a cura di Ilaria Bernardi e in esposizione dal 10 ottobre 2024 nella sede dell’azienda e in Galleria Marca Corona, con cui Mastrovito ha scelto di esplorare il concetto di multiplo intrinseco non solo alla sua attività, ma anche alla produzione ceramica. L’artista ha realizzato un’opera inedita, partendo dai racconti e dagli incontri avuti con i dipendenti di Marca Corona: un grande mosaico che riproduce una fotografia d’epoca raffigurante alcuni collaboratori dell’azienda. Tramite frottage, Mastrovito ha riprodotto la foto su piastrelle di carta della medesima dimensione, giustapposte le une alle altre. All’interno, ha inserito frottage di oggetti comunemente utilizzati in azienda, realizzati sotto la sua guida dagli attuali dipendenti in modo che la posizione degli stessi delinei, nel disegno della fotografia, una decorazione tipica delle piastrelle prodotte da Marca Corona negli anni Cinquanta e ancora oggi conservate in Galleria Marca Corona. In mostra, oltre a questa opera inedita, sarà presentata una selezione di lavori realizzati da Mastrovito a partire dal 2009 che portano altrettanto in luce l’importanza del concetto di multiplo all’interno della sua ricerca. L’esposizione sarà visitabile fino al 31 gennaio 2025 e nel corso dell’autunno saranno organizzati incontri con l’artista per gli istituti d’arte del territorio.

In occasione del vernissage di “MCm – Minimo Comune multiplo” verrà anche lanciata la III edizione del Premio Marca Corona: concorso che invita creativi under 35 a progettare un’opera di sintesi tra l’identità del marchio, la tradizione industriale di Sassuolo e le istanze dell’universo artistico. Al vincitore/vincitrice viene riconosciuto un premio in denaro e la possibilità di realizzare il progetto proposto nell’ambito di una residenza artistica in azienda. Alla serata di presentazione sarà mostrata anche l’opera vincitrice nel 2023: “L’alleanza tra abitanti e costruttori” di Camilla Alberti.

“MCm – Minimo Comune multiplo” approderà poi a Bologna, dal 7 al 9 febbraio 2025, in occasione di ART CITY e Arte Fiera: il Teatro San Leonardo ospiterà l’evento di finissage durante la ART CITY White Night, insieme al convegno che da tre anni Marca Corona organizza per architetti e progettisti e alla premiazione del vincitore dell’edizione 2024/2025 del Premio Marca Corona.

Non solo arte contemporanea: grazie alla collaborazione tra Marca Corona e Gallerie Estensi, al Palazzo Ducale di Sassuolo, dal 2020, è possibile visitare “Tra Corte e Fabbrica: la storia della ceramica di Sassuolo”. L’esposizione, a cura di Vincenzo Vandelli, porta per la prima volta all’attenzione del pubblico la collezione ex Villa Vigarani Guastalla: acquisita da Marca Corona, costituisce una delle più importanti raccolte private di ceramica sassolese, con 250 oggetti rappresentativi della produzione locale di maiolica, realizzati tra la metà del Settecento e i primi del Novecento dalle migliori maestranze del territorio. 

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