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Bilancio Comune di Reggio Emilia: approvato il Consuntivo 2022


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Bilancio Comune di Reggio Emilia: approvato il Consuntivo 2022L’Esercizio 2022 del Comune di Reggio Emilia – approvato stasera dal Consiglio comunale con 17 voti favorevoli (Pd, Reggio E’, Più Europa, Europa Verde) e 11 contrari (M5S, Lega-Salvini premier, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Coalizione civica, Alleanza civica) – si conclude con un risultato finanziario positivo, a cui si affianca un utile anche da Conto economico.

La gestione finanziaria del Comune, così come quella di tutti gli Enti locali nel 2022, è stata pesantemente influenzata dagli effetti economici conseguenti prima all’emergenza sanitaria e successivamente al conflitto in Ucraina, misurandosi anche con le incertezze legate alla ripresa e al caro prezzi, in particolare il costo dell’energia.

Le priorità e le strategie del Comune sono state ripensate alla luce degli obiettivi da perseguire, dei principi di efficienza, efficacia ed economicità, nonché utilizzando leve quali risorse ministeriali (di solito insufficienti), risorse straordinarie a disposizione del Bilancio come gli avanzi dell’anno precedente e i bandi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per l’assegnazione di contributi per investimenti atti a facilitare la ripresa economica.

Pur nella difficoltà contingente, l’Amministrazione comunale è riuscita ad adeguare il Bilancio tenendo fede ai suoi principi fondamentali. Le principali entrate del Comune sono tornate a livelli pre–Covid per quasi tutte le voci, mentre sono stati registrati per tempo i minori costi e le maggiori spese da affrontare per sostenere la comunità, riuscendo a mettere in campo a favore di imprese e famiglie un articolato pacchetto di azioni.

Famiglie e persone fragili, imprese e associazioni, riorganizzazione del welfare e dei servizi comunali, lavoro agile con il superamento del divario digitale: sono – come rileva l’assessore al Bilancio, Daniele Marchi – i principali ambiti in cui l’Amministrazione comunale è intervenuta nella ‘ripartenza’ dopo la prima fase acuta della pandemia, con azioni di welfare e sostegno economico.

 

CARO ENERGIA – Il rincaro delle fonti energetiche ha assorbito buona parte delle risorse straordinarie che l’ente è riuscito a mettere in campo: su questa voce di spesa il costo rispetto al 2021 è aumentato in valore assoluto di 5.647.759 euro, a fronte di un trasferimento statale pari a 2.378.742 euro.

INVESTIMENTI E PNRR – Nel 2022, è continuato il trend positivo già registrato nel triennio precedente in tema di finanziamento degli investimenti con una contrazione di nuovo indebitamento per 10.470.000 euro.

Sono stati perfezionati 8 finanziamenti tutti con Cassa depositi e prestiti per la riqualificazione del Centro sportivo di Villa Sesso: 550.000 euro; la manutenzione straordinaria strade: 2.500.000 euro; la nuova tangenziale di Fogliano: 6.270.000 euro; la manutenzione straordinaria di piste ciclabili e ciclovie: 750.000 euro; la manutenzione straordinaria della viabilità rurale e dei ponti: 600.000 euro.

Le altre risorse per investimenti sono costituite da alienazioni patrimoniali, proventi da concessioni edilizie, monetizzazioni di verde e parcheggi e cimiteriali, oltre all’applicazione dell’avanzo investimenti derivante da questi proventi non utilizzati nell’anno precedente.

Il 100% dei proventi delle concessioni edilizie (4,3 milioni accertati nel 2022) è stato destinato alla parte investimenti, in particolare manutenzioni straordinarie e altri lavori pubblici.

Quanto non utilizzato nell’esercizio è confluito nel risultato di amministrazione 2022 destinato ad investimenti da applicare al 2023 per 6,2 milioni di euro.

Il totale delle spese di investimento mantenute impegnate nel 2022 è pari a 56,8 milioni di euro nel 2022, contro 33,3 milioni del 2021.

Dal quadro complessivo emerge fra l’altro un avanzamento della spesa per lavori pubblici, già finanziati nel 2022 o in precedenti esercizi ed in corso di realizzazione.

La fase espansiva degli investimenti è stata ulteriormente incrementata nella annualità 2022 per effetto dell’attivazione della spesa e dei finanziamenti dei progetti Pnrr. Sono stati candidati progetti per un volume complessivo di contributi di circa 130 milioni di euro per oltre 80 progetti nella prospettiva di una loro attuazione entro il 2026.

I progetti ammessi al Pnrr nel 2022 hanno ottenuto circa 100 milioni di euro di contributi.

Anche quest’anno l’impostazione di bilancio, da un lato, è stata improntata al rigore, e dall’altro a ricercare le risorse per soddisfare nuove richieste potenziando anche i trasferimenti alle partecipate che operano nell’ambito del sociale. Naturalmente ciò ha comportato una razionalizzazione della spesa oltre alla scelta di non depotenziare gli investimenti, destinando interamente agli stessi i proventi delle vendite mobiliari ed immobiliari e gli oneri di urbanizzazione.

DEBITO SOTTO CONTROLLO E PAGAMENTI ‘IN ORARIO’ – L’indebitamento del Comune è aumentato nel 2022 in maniera contenuta rispetto al 2021, attestandosi a circa 77,6 milioni di euro. Rispetto agli anni di maggiore espansione lo stesso rimane comunque inferiore del 57% circa, e del 60% in termini pro-capite, così come la rata inferiore di oltre 8 milioni rispetto a quella pagata nel 2006. Si è confermato un tasso medio del debito molto favorevole, pari al 2,18%. Questo è stato possibile destinando, nell’ultimo quinquennio, risorse all’estinzione anticipata delle posizioni più onerose, e approfittando quando possibile di specifici contributi o agevolazioni normative.

Il Comune di Reggio Emilia ha rispettato i tempi di pagamento con una performance che ha permesso di soddisfare i fornitori 5 giorni prima della scadenza contrattuale.

 

MACRO DATI – Complessivamente il rendiconto 2022 si chiude con risultati positivi, sia riguardo ai flussi di cassa (con una liquidità che risulta superiore a 90 milioni), sia riguardo al lato finanziario che economico, come illustrato nelle tabelle di seguito riportate.

Le risultanze finanziarie complessive mostrano quindi un avanzo disponibile pari a 9.928.822 euro che potrà e dovrà essere prioritariamente utilizzato in sede di verifica della salvaguardia degli equilibri 2023.

Il risultato economico dell’esercizio 2022 è positivo, pari a 2.048.177 euro come risulta dal seguente Conto economico in forma sintetica.

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2022 è pari a 949.697.584 euro.