L’architetto cileno di fama internazionale Sebastián Irarrázaval sarà uno dei protagonisti alla prossima edizione di Cersaie, dal 25 al 29 settembre prossimi a Bologna. Il progettista sudamericano terrà una conferenza presso la Galleria dell’Architettura, all’interno del programma culturale “costruire abitare pensare” che ogni anno porta a Cersaie i grandi nomi dell’architettura provenienti da tutto il mondo.
Sebastián Irarrázaval nasce a Santiago del Cile nel 1967. Laureato presso l’Università Cattolica del Cile, dal 1994 è Professore Ordinario presso la stessa facoltà, affiancando fin da subito all’attività professionale l’attività didattica e di ricerca. E’ stato visiting professor in varie università, tra cui il Massachusetts Institute of Technology di Boston (MIT) e l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV).
Tra i suoi progetti, che riflettono in pieno la nuova verve dell’architettura contemporanea cilena e, in generale, latinoamericana, vi è l’originale Caterpillar House (o Casa Oruga), costruita per un collezionista d’arte fuori Santiago: adagiata sul pendio di una montagna delle Ande, l’abitazione è composta da 5 container da 40’, 6 container da 20’ e un container da 40’ open top in cui è adagiata la piscina.
Numerosi i riconoscimenti a livello internazionale: nel 1999 riceve il premio della AOA (Asociación de Oficinas de Arquitectura de Chile) come miglior giovane architetto. Ha esposto tre volte per il Cile alla Biennale di Venezia. Nel 2012 riceve il premio della Biennale di Urbanistica e Architettura di Shenzhen e Hong Kong. Nel 2014 e nel 2015 riceve il riconoscimento dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia all’interno dei workshop WAVE.
Recentemente riceve la menzione d’onore “Wood Design and building Awards” per il progetto della Biblioteca Municipal de Constitución, costruita in seguito alla distruzione della città causata dal tremendo sisma del 2010, la quale viene anche nominata per il premio Mies Crown Hall Americas, assieme al progetto del Pabellón Valparaíso, costruito per celebrare i 120 anni della Scuola di Architettura dell’Università Cattolica del Cile.
Sebastian Irarrázaval si dedica inoltre ad attività che fanno dialogare l’architettura con altre discipline artistiche: cura infatti diversi allestimenti e scenografie teatrali e pochi mesi fa è stato protagonista insieme alla rock band scozzese Travis del sesto capitolo delle “Insigne Sesiones”, una famosa webserie di sessioni dal vivo che uniscono musica, architettura e paesaggio.