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Il consiglio generale della Fondazione Manodori ha definito l’obiettivo delle erogazioni, in crescita rispetto a quello dello scorso anno, e ha indicato le linee guida di gestione e le priorità degli interventi per il 2026. “In questi ultimi anni – ha detto il presidente, Leonello Guidetti – la Fondazione Manodori ha erogato contributi in maniera costante e ha mantenuto il proprio impegno per la nostra comunità, intervenendo a favore di situazioni di svantaggio e vulnerabilità. Ora ha raggiunto un’adeguata stabilità finanziaria e del patrimonio che ci consentirà di aumentare la disponibilità di risorse da erogare a favore del territorio per il prossimo anno”. “Dai 3 milioni e 700mila euro del 2025 si arriva ai 4milioni e 600mila per il 2026, con un significativo incremento realizzato grazie a un’oculata gestione finanziaria e amministrativa, al percorso di diversificazione degli investimenti e alla crescita dei dividendi del portafoglio. Si consolida quindi il percorso per raggiungere un adeguato equilibrio delle risorse che possa consentire di affrontare le oscillazioni dei mercati”. “La nostra attività istituzionale – precisa Guidetti – prevede una gestione sostenibile delle erogazioni e un’attenzione costante alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio. Una scelta strategica che ha consentito alla Fondazione di rafforzare la propria capacità di intervenire a favore dei bisogni del territorio e di tutelare, al contempo, il patrimonio perché sia una risorsa stabile e durevole da utilizzare per il bene comune, della comunità di oggi e di quella di domani”. Gli interventi previsti per il prossimo anno saranno nei settori del sociale, educazione, salute pubblica, arte e cultura. Verranno privilegiate le iniziative organizzate in rete tra soggetti diversi, in grado di generare altre risorse e il coinvolgimento di tutta la collettività. Si stanno concludendo i progetti nati dal bando per le fragilità sociali promosso l’anno scorso per favorire la nascita di strumenti e percorsi tesi a far fronte a necessità emergenti ed è stato lanciato un nuovo bando per iniziative rivolte ad adolescenti dagli 11 ai 14 anni. Anche nel nostro territorio, sono sempre più evidenti le difficoltà dei settori dell’educazione e della salute pubblica, a cui verrà data una particolare attenzione per affrontare le problematiche che si stanno attraversando e che rischiano di mettere in affanno i nostri presidi educativi e i servizi sanitari. “La nostra società sta cambiando molto velocemente – ha aggiunto Guidetti – e abbiamo rilevato un aumento delle situazioni di fragilità sociale che ci inducono ad adeguare le risposte perché siano efficaci e sostenibili. Continueremo a dare il nostro aiuto alle scuole, ai presidi ospedalieri e sanitari, agli enti pubblici e a quelli del no profit, senza dimenticare comunque i soggetti attivi nella gestione dei luoghi di cultura, come teatri e musei. Molti sono in difficoltà in questa fase critica che va attraversata insieme”. È stata riconfermata l’adesione al fondo nazionale per il contrasto alla povertà educativa di bambini e adolescenti e, di recente, è stato lanciato un fondo per la Repubblica Digitale che sostiene progetti rivolti alla formazione informatica, finalizzati a diminuire il divario del nostro Paese in quest’ambito rispetto al resto d’Europa. “Per il secondo anno consecutivo, la Fondazione Manodori ha voluto contribuire a promuovere l’arte e la cultura con una proposta dedicata alla nostra città, per salutare insieme il nuovo anno con la musica nel nostro bel teatro. – conclude Guidetti – Si consolida quindi la collaborazione con la Fondazione I Teatri e con le principali istituzioni cittadine che operano in ambito culturale. I musicisti che si esibiranno il 31 dicembre sono eclettici e coinvolgenti e ci auguriamo possa essere una bella occasione per tutta la nostra comunità”.

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Il consiglio generale della Fondazione Manodori ha definito l’obiettivo delle erogazioni, in crescita rispetto a quello dello scorso anno, e ha indicato le linee guida di gestione e le priorità degli interventi per il 2026.  “In questi ultimi anni – ha detto il presidente, Leonello Guidetti – la Fondazione Manodori ha erogato contributi in maniera costante e ha mantenuto il proprio impegno per la nostra comunità, intervenendo a favore di situazioni di svantaggio e vulnerabilità. Ora ha raggiunto un’adeguata stabilità finanziaria e del patrimonio che ci consentirà di aumentare la disponibilità di risorse da erogare a favore del territorio per il prossimo anno”. “Dai 3 milioni e 700mila euro del 2025 si arriva ai 4milioni e 600mila per il 2026, con un significativo incremento realizzato grazie a un’oculata gestione finanziaria e amministrativa, al percorso di diversificazione degli investimenti e alla crescita dei dividendi del portafoglio. Si consolida quindi il percorso per raggiungere un adeguato equilibrio delle risorse che possa consentire di affrontare le oscillazioni dei mercati”.  “La nostra attività istituzionale – precisa Guidetti – prevede una gestione sostenibile delle erogazioni e un’attenzione costante alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio. Una scelta strategica che ha consentito alla Fondazione di rafforzare la propria capacità di intervenire a favore dei bisogni del territorio e di tutelare, al contempo, il patrimonio perché sia una risorsa stabile e durevole da utilizzare per il bene comune, della comunità di oggi e di quella di domani”.  Gli interventi previsti per il prossimo anno saranno nei settori del sociale, educazione, salute pubblica, arte e cultura. Verranno privilegiate le iniziative organizzate in rete tra soggetti diversi, in grado di generare altre risorse e il coinvolgimento di tutta la collettività. Si stanno concludendo i progetti nati dal bando per le fragilità sociali promosso l’anno scorso per favorire la nascita di strumenti e percorsi tesi a far fronte a necessità emergenti ed è stato lanciato un nuovo bando per iniziative rivolte ad adolescenti dagli 11 ai 14 anni. Anche nel nostro territorio, sono sempre più evidenti le difficoltà dei settori dell’educazione e della salute pubblica, a cui verrà data una particolare attenzione per affrontare le problematiche che si stanno attraversando e che rischiano di mettere in affanno i nostri presidi educativi e i servizi sanitari. “La nostra società sta cambiando molto velocemente – ha aggiunto Guidetti – e abbiamo rilevato un aumento delle situazioni di fragilità sociale che ci inducono ad adeguare le risposte perché siano efficaci e sostenibili. Continueremo a dare il nostro aiuto alle scuole, ai presidi ospedalieri e sanitari, agli enti pubblici e a quelli del no profit, senza dimenticare comunque i soggetti attivi nella gestione dei luoghi di cultura, come teatri e musei. Molti sono in difficoltà in questa fase critica che va attraversata insieme”.  È stata riconfermata l’adesione al fondo nazionale per il contrasto alla povertà educativa di bambini e adolescenti e, di recente, è stato lanciato un fondo per la Repubblica Digitale che sostiene progetti rivolti alla formazione informatica, finalizzati a diminuire il divario del nostro Paese in quest’ambito rispetto al resto d’Europa.   “Per il secondo anno consecutivo, la Fondazione Manodori ha voluto contribuire a promuovere l’arte e la cultura con una proposta dedicata alla nostra città, per salutare insieme il nuovo anno con la musica nel nostro bel teatro. – conclude Guidetti – Si consolida quindi la collaborazione con la Fondazione I Teatri e con le principali istituzioni cittadine che operano in ambito culturale. I musicisti che si esibiranno il 31 dicembre sono eclettici e coinvolgenti e ci auguriamo possa essere una bella occasione per tutta la nostra comunità”.
Leonello Guidetti

Il consiglio generale della Fondazione Manodori ha definito l’obiettivo delle erogazioni, in crescita rispetto a quello dello scorso anno, e ha indicato le linee guida di gestione e le priorità degli interventi per il 2026.

“In questi ultimi anni – ha detto il presidente, Leonello Guidetti – la Fondazione Manodori ha erogato contributi in maniera costante e ha mantenuto il proprio impegno per la nostra comunità, intervenendo a favore di situazioni di svantaggio e vulnerabilità. Ora ha raggiunto un’adeguata stabilità finanziaria e del patrimonio che ci consentirà di aumentare la disponibilità di risorse da erogare a favore del territorio per il prossimo anno”.

“Dai 3 milioni e 700mila euro del 2025 si arriva ai 4milioni e 600mila per il 2026, con un significativo incremento realizzato grazie a un’oculata gestione finanziaria e amministrativa, al percorso di diversificazione degli investimenti e alla crescita dei dividendi del portafoglio. Si consolida quindi il percorso per raggiungere un adeguato equilibrio delle risorse che possa consentire di affrontare le oscillazioni dei mercati”.

“La nostra attività istituzionale – precisa Guidetti – prevede una gestione sostenibile delle erogazioni e un’attenzione costante alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio. Una scelta strategica che ha consentito alla Fondazione di rafforzare la propria capacità di intervenire a favore dei bisogni del territorio e di tutelare, al contempo, il patrimonio perché sia una risorsa stabile e durevole da utilizzare per il bene comune, della comunità di oggi e di quella di domani”.

Gli interventi previsti per il prossimo anno saranno nei settori del sociale, educazione, salute pubblica, arte e cultura. Verranno privilegiate le iniziative organizzate in rete tra soggetti diversi, in grado di generare altre risorse e il coinvolgimento di tutta la collettività.

Si stanno concludendo i progetti nati dal bando per le fragilità sociali promosso l’anno scorso per favorire la nascita di strumenti e percorsi tesi a far fronte a necessità emergenti ed è stato lanciato un nuovo bando per iniziative rivolte ad adolescenti dagli 11 ai 14 anni.

Anche nel nostro territorio, sono sempre più evidenti le difficoltà dei settori dell’educazione e della salute pubblica, a cui verrà data una particolare attenzione per affrontare le problematiche che si stanno attraversando e che rischiano di mettere in affanno i nostri presidi educativi e i servizi sanitari.

“La nostra società sta cambiando molto velocemente – ha aggiunto Guidetti – e abbiamo rilevato un aumento delle situazioni di fragilità sociale che ci inducono ad adeguare le risposte perché siano efficaci e sostenibili. Continueremo a dare il nostro aiuto alle scuole, ai presidi ospedalieri e sanitari, agli enti pubblici e a quelli del no profit, senza dimenticare comunque i soggetti attivi nella gestione dei luoghi di cultura, come teatri e musei. Molti sono in difficoltà in questa fase critica che va attraversata insieme”.

È stata riconfermata l’adesione al fondo nazionale per il contrasto alla povertà educativa di bambini e adolescenti e, di recente, è stato lanciato un fondo per la Repubblica Digitale che sostiene progetti rivolti alla formazione informatica, finalizzati a diminuire il divario del nostro Paese in quest’ambito rispetto al resto d’Europa.

“Per il secondo anno consecutivo, la Fondazione Manodori ha voluto contribuire a promuovere l’arte e la cultura con una proposta dedicata alla nostra città, per salutare insieme il nuovo anno con la musica nel nostro bel teatro. – conclude Guidetti – Si consolida quindi la collaborazione con la Fondazione I Teatri e con le principali istituzioni cittadine che operano in ambito culturale. I musicisti che si esibiranno il 31 dicembre sono eclettici e coinvolgenti e ci auguriamo possa essere una bella occasione per tutta la nostra comunità”.