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Il CdA del Marconi di Bologna approva il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2024

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Il CdA del Marconi di Bologna approva il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2024Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A., riunitosi oggi sotto la Presidenza di Enrico Postacchini, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2024.

“Apriamo questo 2024 all’insegna della crescita, confermando il trend positivo registrato negli ultimi mesi” – ha commentato Nazareno Ventola, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna. “Parallelamente alla costante crescita dei numeri, proseguono a pieno regime anche i lavori di miglioramento e ampliamento infrastrutturale dello scalo, anche in ottica di efficienza e sostenibilità ambientale, che ormai da mesi abbiamo messo a terra. Una situazione che nel breve termine, con l’avvicinarsi della summer season, diventerà sicuramente più sfidante. L’obiettivo nei prossimi mesi è quello di mettere a disposizione dei viaggiatori diversi nuovi servizi di recente implementazione, al fine di rendere migliore la loro esperienza di viaggio”.

Dati di traffico
Continuano a crescere anche nel primo trimestre del 2024 i volumi di traffico, periodo in cui lo scalo ha registrato complessivamente 1.949.775 passeggeri (+8,1% sul 2023). I movimenti sono stati 15.789 (+5,9% sul 2023). Stabile il load factor medio con l’81,8% nel 2024 rispetto all’81,4% del 2023.

In termini di passeggeri, il traffico internazionale sembra aver superato gli iniziali rallentamenti post Covid e anche in questo primo trimestre segna l’importante ripresa rispetto ai valori pre-pandemici iniziata dalla stagione estiva 2022, complici il turismo di rivalsa e la cessazione delle restrizioni ai movimenti. L’andamento di traffico domestico e internazionale risulta ora omogeneo (+8,6% e +8,0% rispettivamente rispetto al 2023), con una sostanziale stabilità dell’incidenza sul volume totale.

I passeggeri low cost hanno fatto registrare una variazione positiva dei volumi rispetto al 2023 (+4,6%), tuttavia i passeggeri di linea hanno mostrato un’accelerazione più sostenuta (+15% rispetto al 2023).

Il traffico merci evidenzia una crescita dello 0,3% rispetto al primo trimestre del 2023 (con 13.457.459 Kg trasportati), in linea con l’andamento del traffico merci mondiale che, nonostante le difficili condizioni macroeconomiche e geopolitiche, ha visto una notevole accelerazione negli ultimi mesi conseguenti alle difficoltà del trasporto marittimo connesse alla crisi di Suez.

Andamento della gestione
Nel primo trimestre del 2024 si registrano ricavi per 30,6 milioni di euro, con una crescita complessiva del 9,6% sul 2023.

I ricavi per i servizi aeronautici ammontano a 14,7 milioni di euro e crescono del 22,1% sul 2023 grazie all’andamento dei volumi di traffico, anche se la crescita è mitigata dai minori investimenti effettuati in Diritti di Concessione. I ricavi per i servizi non aeronautici si attestano a 11,6 milioni di euro, con una crescita del 12% rispetto all’anno scorso. Calano invece del 25,2% i ricavi per i servizi di costruzione, che raggiungono i 4 milioni di euro rispetto ai 5,3 del 2023 a causa dei minori investimenti realizzati nel periodo. I ricavi rettificati (al netto dei servizi di costruzione) evidenziano una crescita del 17,8% sul 2023.

In calo anche i costi (-2,3% sul 2023) grazie ai 21,5 milioni di euro registrati rispetto ai 22 milioni dello scorso anno. La contrazione principale si registra per la voce “costi per servizi di costruzione” legata ai minori investimenti del periodo, come suddetto. I costi rettificati (al netto dei servizi di costruzione) sono in crescita del 4,6% sul 2023 per l’aumento del costo del personale (+11,3%) dovuto all’incremento di organico e della voce canoni, noleggi e altri costi (+11,5%), legata alla variazione dei volumi di traffico.

Risultati reddituali
Il primo trimestre del 2024 evidenzia un’importante crescita del 53,8% del Margine Operativo Lordo (EBITDA), con 9,1 milioni di euro contro i 5,9 milioni del 2023.

Analizzando i costi di struttura, la voce “ammortamenti e svalutazioni” si attesta a 2,9 milioni di euro e un +14,5% sul 2023 per effetto della crescita degli investimenti realizzati.

Diminuiscono invece gli accantonamenti: -20,1% passando da 1,1 milioni a 0,9 milioni di euro per via dei minori accantonamenti al fondo svalutazione crediti a seguito della valutazione della sostanziale adeguatezza del fondo stanziato al 31 dicembre 2023.

Il Risultato Operativo (EBIT) cresce del 136,6% e si attesta a 5,3 milioni di euro contro un risultato di 2,2 milioni del 2023.

Il Risultato ante imposte del periodo si attesta a 5,1 milioni di euro contro 1,6 milioni del primo trimestre del 2023.

Il risultato netto del trimestre, interamente di competenza del Gruppo, mostra un utile di 3,5 milioni di euro contro 1,2 milioni del primo trimestre 2023, con una crescita del 203,1%.

Dati patrimoniali e investimenti
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 31 marzo 2024 è pari a 3,7 milioni di euro contro gli 8,4 milioni al 31 dicembre 2023.

L’ammontare complessivo degli investimenti realizzati dal Gruppo al 31 marzo 2024, al netto delle anticipazioni lavori erogate, è pari a 5,8 milioni di euro. In particolare, 3,2 milioni sono relativi ad investimenti di natura infrastrutturale e 2,6 milioni ad investimenti destinati all’operatività aeroportuale. Proseguono anche gli investimenti destinati alla sostenibilità ambientale.

Il Patrimonio Netto consolidato e del Gruppo è pari a 205,8 milioni di euro contro 197,6 milioni al 31 dicembre 2023 e si incrementa per effetto del risultato economico complessivo del periodo in attesa della rilevazione contabile della destinazione deliberata dalle Assemblee dei Soci del Gruppo del 23 aprile 2024.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo
Dopo la chiusura del trimestre non si sono verificati eventi tali da giustificare modifiche alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria esposta e quindi da richiedere rettifiche e/o annotazioni integrative al documento di bilancio con riferimento ai valori esposti al 31 marzo 2024.

Ad aprile Aeroporto di Bologna ha sfiorato il milione di passeggeri: sono stati infatti 980.834, in aumento del 12,4% su aprile 2023. Nei primi quattro mesi del 2024 i passeggeri complessivi sono stati 2.928.854, in aumento del 9,5% sullo stesso periodo del 2023, mentre i movimenti sono stati 21.913, in crescita del 7,6% sul 2023.

Infine, ad aprile Aeroporto di Bologna ha aderito al Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo il cui obiettivo è favorire ed accelerare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del trasporto aereo nel contesto degli SDGs e dell’Agenda 2030 e prendendo a riferimento l’obiettivo di Net Zero Emissions entro il 2050.

Prevedibile evoluzione della gestione
Le ultime stime di traffico elaborate da Eurocontrol per il periodo 2024-2030 rivedono la crescita globale dei movimenti aerei al ribasso, evidenziando un andamento eterogeneo fra le regioni Est-europee ed occidentali a seguito di un rallentamento nella crescita di alcune zone nei mesi di novembre e dicembre 2023, principalmente a seguito di una riduzione nella programmazione voli per la WS23-24 ed una rimodulazione voli a causa di eventi atmosferici.

Ciò porta ad un raggiungimento dei movimenti pre-pandemici stimato tra il 2025 ed il 2026, periodo oltre il quale si prevede un tasso di crescita di circa il 2% all’anno. L’andamento risulta quindi ancora fortemente impattato dalle tensioni derivanti dall’invasione della Russia in Ucraina, oltre al recente conflitto in Medio Oriente ed un generale raffreddamento dell’economia mondiale. Tuttavia, si segnalano un importante recupero dei movimenti sulle rotte asiatiche, una significativa ripresa nel load factor registrato ed un calo nelle strozzature a livello di supply-chain nella gestione degli aeroporti più congestionati (Fonte: EUROCONTROL Seven-Year Forecast 2024-2030 – Spring 2024 Update, Febbraio 2024).

Nel complesso contesto sopradescritto il Gruppo continuerà ad essere impegnato nel superare i limiti della capacità infrastrutturale di alcuni sottosistemi, con diversi interventi che andranno ad insistere sull’aerostazione, in un’ottica rivolta al miglioramento della qualità del servizio e dell’esperienza di viaggio dei passeggeri, una volta superate le criticità legate al mantenimento del pieno funzionamento dell’infrastruttura e dei processi operativi in presenza dei cantieri.
Anche nell’ambito dei servizi non aviation, sono stati avviati i lavori per il nuovo parcheggio multipiano per complessivi ulteriori 2.200 posti auto a disposizione dei passeggeri.

Parallelamente proseguono gli importanti impegni in ambito di innovazione e di sostenibilità con azioni concrete da parte del Gruppo per mitigare gli impatti ambientali legati all’attività aeroportuale, tutelare le risorse naturali, migliorare la qualità della vita e il benessere della comunità circostante, offrire luoghi di lavoro sicuri e inclusivi.