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Un bilancio di prospettiva per lo sviluppo di Finale Emilia


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Un bilancio di prospettiva per lo sviluppo di Finale Emilia“Un bilancio – dice il sindaco Claudio Poletti – da 13,6 milioni di euro per il 2024 che mantiene invariate le rette per i servizi e le altre imposte quali canoni patrimoniali (occupazione spazi pubblici, pubblicità e mercatale), a tutela delle famiglie con redditi medio-bassi e delle attività commerciali. Le aliquote IMU, che, ricordo, lo scorso anno avevamo mantenuto immutate mentre altre amministrazioni a noi limitrofe hanno aumentato, registrano un incremento per determinate tipologie di immobili. Un incremento che si è reso necessario per l’incertezza sull’importo dei trasferimenti da parte dello Stato e che ci consentirà di intervenire su manutenzioni, decoro urbano, servizi sociali a sostegno delle fragilità e delle persone in difficoltà economiche, oltre che, tramite Acer, per garantire un tetto a famiglie che non lo hanno”.

Il documento finanziario guarda anche allo sviluppo economico del territorio. “Garantiamo -aggiunge il sindaco – il sostegno alle imprese, in particolare del settore ceramico e di quello meccanico, che hanno fatto richiesta di ampliamenti per aumentare la capacità produttiva e migliorare il posizionamento sui mercati internazionali. Processi che, ci hanno assicurato, avverranno anche attraverso l’incremento dell’occupazione. Guardiamo poi anche alle categorie economiche maggiormente danneggiate dai cantieri e in particolare svilupperemo un progetto di valorizzazione del commercio”.

Altra questione attuale e di prospettiva è quella della ricostruzione, a più di 11 anni dal sisma. “Il primo obiettivo – prosegue Poletti – è accelerare sui lavori in corso per piazza Garibaldi, ponte Vecchio, palazzetto dello sport di via Monte Grappa, piscina interna ed esterna. Inoltre, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, potremo disporre di professionisti per velocizzare lo sviluppo dei progetti di ricostruzione e seguire lo svolgimento dei lavori relativi a Municipio, Teatro, Torre dei Modenesi e Castello delle Rocche”.

Tra gli obiettivi che il bilancio si prefigge c’è il potenziamento della macchina amministrativa. “Alle 10 assunzioni fatte nel corso del 2023 – spiega il sindaco – andremo ad aggiungere, nel corso del 2024, altre figure tecniche che si occuperanno di seguire progetti e lavori”.

Lavori che riguarderanno anche opere di manutenzione, interventi di asfaltatura, strade bianche e illuminazione pubblica con l’installazione di lampade a led. A breve, inoltre, è prevista la costituzione formale di una Comunità Energetica, per lo sviluppo della quale è stato ricevuto un contributo regionale di 46 mila euro.

“Per quanto riguarda l’ambito culturale – dice Poletti – verranno riproposti quegli eventi che sono ormai diventati identitari per la nostra comunità e mantengono una forte capacità attrattiva anche fuori dai confini comunali, come Finalestense e la Festa della Sfogliata. Riproporremo, inoltre, la manifestazione ‘La dolce vita’ che, al debutto lo scorso anno, ha fatto registrare numeri importanti e un gradimento elevato da parte del pubblico. Tutte le nostre manifestazioni hanno sempre anche il supporto dell’associazionismo locale che rappresenta per noi un valore aggiunto fondamentale e al quale guardiamo con grande attenzione e interesse, tanto che è in fase di costituzione la consulta del volontariato. Voglio, infine, ricordare che a gennaio inizieremo gli incontri con la cittadinanza che porteranno alla formulazione del PUG, il nuovo Piano Urbanistico Generale che disegnerà lo sviluppo territoriale dei prossimi anni ed al quale spetterà, tra l’altro, di definire le nuove destinazioni delle vecchie scuole Frassoni e Castelfranchi”.

Nel corso della seduta del Consiglio Comunale, l’assessore al Bilancio, Maria Teresa Benotti, nella sua articolata relazione, anche con riferimenti al Documento unico di programmazione (DUP), ha evidenziato le opere, progetti e lavori che si sono conclusi nel 2023 con investimenti per oltre 2 milioni di euro spesi in più rispetto al 2021 e 2022. Inoltre, ha sottolineato le attività svolte sulle opere concluse da anni e mai rendicontate alla Regione, che libereranno risorse del bilancio, ora vincolate; un lavoro certosino, non visibile dall’esterno, che consentirà di finanziare quelle attività programmate ma attualmente non interamente coperte dai fondi del bilancio preventivo. “Anche il programma delle alienazioni – afferma l’assessore Benotti – mai realmente attuato in precedenza, vede già i primi frutti, dopo la pubblicazione dei bandi d’asta. Inoltre, voglio sottolineare che l’ufficio Ragioneria, pur in presenza di carenza di personale a cui si è ovviato solo nell’ultimo periodo, ha rispettato tutte le scadenze normative e, fatto mai accaduto da anni, il bilancio è stato chiuso e approvato entro il 31 dicembre, assicurando la piena operatività degli uffici già dal 2 gennaio 2024”.