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Analisi Lapam Confartigianato, il calo del PIL tedesco non incide su Reggio Emilia

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Per valore assoluto Reggio Emilia è l’11^ provincia a livello nazionale per esportazioni di prodotti manifatturieri verso la Germania, con un ammontare di 1.879 milioni di euro. Il calo del PIL tedesco registrato nel primo quarto del 2023 non ha evidentemente inciso sull’export reggiano verso la Repubblica federale: secondo l’analisi effettuata da Lapam Confartigianato, infatti, le esportazioni nel primo trimestre 2023 sono aumentate del 7,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Come evidenzia l’analisi Lapam Confartigianato, la città di Reggio Emilia si classifica quarta a livello nazionale per export verso la Germania di prodotti come gomme, ceramiche, plastica, vetro e cemento e articoli del settore moda, mentre risulta essere la quinta provincia italiana per esportazioni nel paese tedesco di macchinari e impianti. Quasi un terzo del totale dell’export manifatturiero (precisamente il 29,8%) riguarda proprio macchinari e impianti, che vale complessivamente 548,2 milioni di euro.
L’export manifatturiero reggiano verso la Germania è l’11,2% del totale del valore aggiunto del territorio, risultando essere la settima provincia per grado di esposizione sul mercato tedesco.
«Reggio Emilia non ha subito un contraccolpo per il calo del PIL in Germania – precisano da Lapam Confartigianato –, ma questo non significa che non si debba continuare a monitorare la situazione. Il mercato può variare da un momento all’altro: la Germania ha registrato questa recessione per il secondo trimestre consecutivo e nulla vieta di pensare che la situazione possa protrarsi anche nel futuro. Per questo le nostre realtà locali devono pensare sempre a migliorare la propria offerta e a mantenere uno standard di qualità elevato: solo così potremo rimanere al top e proseguire a esportare il Made in Italy, sinonimo di eccellenza, non solo in Germania ma in tutta Europa e nel resto del mondo».