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Lapam scrive ai sindaci reggiani: “Superbonus 110%, ridurre i tempi di risposta per l’accesso agli atti”


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Lapam scrive ai sindaci reggiani: “Superbonus 110%, ridurre i tempi di risposta per l’accesso agli atti”
Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Il Superbonus 110% rappresenta una grande opportunità per riqualificare il tessuto urbano esistente e rilanciare il comparto dell’edilizia, ma questa agevolazione richiede che tutti i soggetti coinvolti rispondano in modo tempestivo. Per questo motivo Lapam ha preso carta e penna e ha scritto a tutti i sindaci della provincia di Reggio Emilia per quello che viene definito “un appello urgente” per “accorciare il più possibile i tempi di risposta per l’accesso agli atti”.

“Per poter accedere a questa agevolazione – puntualizza Lapam – le tempistiche sono tra gli adempimenti più importanti da rispettare e, a questo proposito, gli enti locali giocano un ruolo chiave. Nello specifico, è previsto che per usufruire della detrazione, l’immobile oggetto di riqualificazione non sia soggetto ad abusi o difformità urbanistiche ed edilizie, se non di lieve entità, con una tolleranza di legge del 2%. Verificare questa conformità significa, quindi, fare un accesso agli atti per verificare la stato di fatto dell’immobile oggetto di intervento, verificando che ciò che si è realizzato nel tempo corrisponda a quanto autorizzato”. Fin qui la fase di analisi, ma l’associazione fa rilevare un problema: “Vi sono realtà in cui tale procedura di accesso comporta tempi di attesa di due mesi o più; termini che, seppur conformi alle previsioni del procedimento amministrativo, in combinato disposto con quelli di rilascio degli eventuali atti autorizzativi, rischiano di compromettere la realizzazione degli interventi nei tempi consentiti o quanto meno di rappresentare un deterrente per il beneficiario. È evidente come una situazione di questo tipo può rallentare l’intero progetto di riqualificazione, mettendo a repentaglio il buon esito degli interventi entro il termine attualmente previsto, fissato al 30 giugno del 2022”.

La richiesta di Lapam è molto puntuale: “Non si può correre il rischio di veder sfumare un’occasione così importante per la riqualificazione e la rigenerazione urbana, oltre che per la ripresa dell’intero comparto costruzioni. Evidenziamo, inoltre, che la legge di bilancio dello Stato 2021, ha potenziato ulteriormente le procedure per l’accesso ai benefici del Superbonus 110%. Ciò che chiediamo alle vostre amministrazioni è uno sforzo organizzativo per accorciare il più possibile i tempi di risposta e consentire così un accesso agli atti rapido da parte dei tecnici e dei cittadini interessati”.