“Dopo le iniziative di sciopero di questi giorni che hanno visto alte adesioni fra i lavoratori con il fermo degli impianti negli stabilimenti del Gruppo Concorde – afferma in una nota Filctem/Cgil Sassuolo – oggi ci viene segnalato che la direzione aziendale di Atlas Concorde sta sollecitando molti lavoratori a partecipare alle assemblee di organizzazione convocate in giornata dai sindacati Femca/Cisl e Uiltec/Uil”.
“Fermo restando il legittimo esercizio del diritto dei lavoratori di partecipare alle assemblee sindacali retribuite – prosegue la nota – ciò sta creando un clima piuttosto teso tra gli stessi lavoratori in azienda per effetto delle diverse posizioni sindacali sul contratto integrativo.
Per la Filctem/Cgil resta fermo l’obbiettivo di un contratto integrativo coerente con la piattaforma presentata e sostenuta dagli scioperi di questi giorni. Proprio la riuscita degli scioperi è la causa delle sollecitazioni aziendali ad accettare ipotesi di rinnovo definite con le altre organizzazioni sindacali, ma non condivise dalla maggioranza dei lavoratori, dalla Filctem/Cgil e dalla maggioranza delle Rsu.
La Filctem/Cgil è certa che i lavoratori non si faranno condizionare da pressioni e inviti a non aderire agli scioperi.
La Filctem/Cgil – conclude la nota del sindacato – fa appello perciò ai lavoratori di Atlas Concorde ad aderire allo sciopero di domani venerdì 6 maggio e a partecipare massicciamente al presidio visto che rimangono aperte tutte le ragioni della mobilitazione utili ad arrivare alla firma di un vero contratto integrativo che redistribuisca ricchezza e produttività a tutte le maestranze di Atlas Concorde”.