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Ceramica, Ulgiati (Ugl): “Siglata soddisfacente ipotesi di rinnovo ccnl”


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“Siamo soddisfatti dell’intesa sull’ipotesi di rinnovo del ccnl Ceramica, piastrelle, refrattari e stoviglierie raggiunta nella tarda serata di ieri: con un aumento medio di 112 euro, la valorizzazione della contrattazione aziendale, della formazione e del welfare, auspichiamo di poter creare le condizioni più favorevoli alla ripresa del comparto, che resta, pur nelle difficoltà, un settore d’eccellenza del made in Italy”.

Lo dichiara il segretario nazionale dell’Ugl Chimici, Luigi Ulgiati, spiegando che “per la parte economica, abbiamo ottenuto un incremento salariale pari 112 euro al livello D1 e una una tantum di 300 euro, che saranno distribuiti in più tranche, con una tempistica differente a seconda del settore di appartenenza”.

“Per la parte normativa – prosegue Ulgiati -, sono state potenziate le norme sulla contrattazione aziendale e confermata l’importanza strategica, sia a livello nazionale che aziendale, delle relazioni industriali, con particolare attenzione alle misure volte a tutelare il made in Italy e a promuovere la responsabilità sociale delle imprese. Grande attenzione è stata riservata anche alla sperimentazione di nuove soluzioni per le diffusione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e per la formazione continua”.

“Sono state poi previste norme specifiche per favorire l’inserimento dei giovani e dei lavoratori assunti con contratti a termine con limite di 40 mesi. Per quanto riguarda il welfare contrattuale – aggiunge -, è stato concordato un aumento del contributo a carico delle imprese per il Foncer, che dal 1° luglio 2015 sarà pari all’1,9 per cento per i settori piastrelle e refrattari, mentre il contributo del lavoratore resterà invariato. E’ stato inoltre adottato il sistema di assistenza sanitaria Fasie ad adesione volontaria, secondo gli accordi già definiti a livello nazionale. Per quanto concerne le classificazioni, infine, un’apposita commissione tecnica si occuperà di definire le regole per un corretto inquadramento delle nuove figure professionali”.